Le pentole a pressione sono uno strumento davvero utile in cucina, che di recente stanno tornando in auge dopo alcuni anni in cui sembravano essere passate di moda. Il loro punto forte riguarda senza dubbio la velocità con cui è possibile cucinare dei cibi che, altrimenti, richiederebbero più tempo. Sono molte quelle presenti sul mercato, le quali variano per capacità (da 3 a 12 litri), tecnologia e caratteristiche costruttive.

Se vi state chiedendo quali sono le migliori pentole a pressione dovrete prima di tutto analizzarne la qualità e il prezzo, ma la cosa diventa soggettiva quando si parla ad esempio della capacità, che diventa troppa o troppo poca in base al numero dei componenti del nucleo familiare, o della tecnologia, che potrebbe sconvolgere chi non è abituato a display touch e interattivi. Detto questo, cerchiamo di capire quali sono le migliori pentole a pressione, per prezzo, durabilità e qualità dei materiali.

Lagostina Irradial Control

L’italiana Lagostina è una tra le principali produttrici di pentole a pressione. Tra tutti i suoi modelli, il primo che menzioniamo è l’economica Irradial Control, che costa circa 50 euro. Il suo punto di forza è proprio il rapporto qualità-prezzo, poichè ad un costo accessibile si rivela una pentola a pressione solida e tecnologicamente avanzata, con una valvola regolabile per il vapore in eccesso. Ha un fondo in acciaio-alluminio-acciaio, ed è disponibile nelle versioni da 3,5, 5 e 7 litri.

Lagostina Novia Vitamin

Restiamo sempre in casa Lagostina, ma spostiamoci verso una fascia di prezzo più elevata. Parliamo della linea Novia Vitamin, che costa circa 120 euro, ed ha una peculiarità davvero interessante: è infatti dotata di una valvola speciale a due pressioni, che permette la regolazione sia a una pressione più bassa, per mantenere le vitamine, sia ad una più alta, per ridurre i tempi di cottura. La linea è composta da più modelli, con misure e capacità differenti, con diametro tra 22 e 26 centimetri, e capacità da 3,5 a 12 litri.

Kuhn Rikon 3018 Duromatic

Questa interessante pentola a pressione di fabbricazione svizzera ha un diametro di 24 centimetri e una capacità di 8 litri, e la sua caratteristica principale è la tripla valvola di sicurezza, che si accompagna ad un blocco del coperchio automatico: ciò fa sì che, quando la pentola è ancora in pressione, sia impossibile aprirla. L’alta cura dei materiali (acciaio inox e bachelite) ne alza un po’ il prezzo: si trova in giro a circa 180-200 euro, ma per chi ne fa un uso intenso può valerne la pena.

WMF Perfect Pro

WMF è un nome importante nel mondo delle pentole a pressione. Per chi ha problemi di spazio o per i nuclei familiari di 2 componenti abbiamo selezionato il modello Perfect Pro, che si compone da due pentole da 3 e 4,5 litri, graduate in modo da poter dosare gli ingredienti sia solidi che liquidi. La WMF Perfect Pro è realizzata in acciaio inox Cromargan, brevetto dell’azienda, mentre il fondo è fatto in Trans Therm, che consente l’utilizzo su fornelli a fiamma, elettrici e ad induzione. Infine, il coperchio consente anche a regolare la potenza di cottura secondo il tipo di alimento.

Bialetti Aeternum Vera

Chiudiamo la top 5 delle migliori pentole a pressione con la Bialetti Aeternum Vera, avente capacità di 7 litri. E’ dotata di un fondo in thermo-radiant, con un triplo strato di acciaio-alluminio-acciaio, e di un triplo sistema di sicurezza. Per quanto riguarda la tecnologia costruttiva, la Aeternum Vera è realizzata in acciaio inox 18/10, e si può usare sia su fornelli a gas, che su piastre elettriche o a induzione. Il suo costo di circa 80 euro la rende una scelta adatta per chi non vuole spendere troppo, ma al contempo non vuole rinunciare alla qualità.

Come usare la pentola a pressione

Grazie alla pentola a pressione è possibile utilizzare tecniche di cotture come la bollitura e la cottura a vapore, ma si può anche utilizzare per preparare brasati o stufati, o al cartoccio. Il vantaggio principale dell’uso di questo utensile in cucina viene dato dalla riduzione dei tempi di cottura: ad esempio, un risotto cuoce in poco più di 5 minuti, mentre sarà sufficiente far bollire una zuppa per 45 minuti per ottenere risultati perfetti: in conclusione si può benissimo affermare che i tempi di cottura in media vengono ridotti di un terzo.