L’arredamento vintage è sicuramente uno dei trend più diffusi negli ultimi anni e si adatta a ogni stile. Infatti, anche se si ha una casa arredata in stile moderno, inserire qualche elemento d’arredo retrò è un’ottima scelta, d’altronde, vintage è un termine francese che indica pregiati vini d’annata e, quindi, sottolinea l’eleganza e la ricercatezza di questo stile.

Come scegliere oggetti di arredi vintage e abbinarli nel modo giusto? Ecco qualche consiglio.

Dove acquistare oggetti d’arredo vintage

L’arredamento vintage fa della sua unicità e della sua capacità di portare alla luce degli elementi del passato i suoi punti di forza. Ecco perché è importante affidarsi a siti sicuri e affidabili dove acquistare complementi d’arredo vintage: Olimpia Home, ad esempio, propone una vasta gamma di oggetti in stile vintage che possono essere inseriti in ogni ambiente, dalla camera da letto alla cucina, senza contare carte da parati, vernici e piccoli
accessori dall’aria retrò.

In alternativa, e soprattutto se si ha tempo a disposizione, si possono acquistare degli oggetti d’arredo vintage direttamente dai mercatini dell’usato, oppure, attingere qualche
mobile dalla casa della nonna.

Come scegliere lo stile vintage più adatto

Il vintage non è tutto uguale: con questo termine, infatti, si indicano oggetti d’arredo che appartengono al passato, ma che possono comunque appartenere a periodi storici diversi che, solitamente, vanno dagli anni Venti agli anni Ottanta del secolo scorso.

Questa distinzione è importante per individuare gli oggetti che meglio rappresentano ed esprimono il proprio stile ed evitare di abbinare oggetti appartenenti a epoche troppo lontane che potrebbero non risultare armonici insieme. Ad esempio, meglio evitare oggetti anni ‘20, tipici dell’art decò, con complementi anni ’50, essenziali e funzionali.

Individuando quindi il periodo di riferimento più in linea con il proprio gusto, sarà anche più semplice inserire questi oggetti d’arredo in una casa che ha ambienti contemporanei o moderni. L’ultimo trend, infatti, è quello di creare un abile mix di pezzi vintage e complementi d’arredo moderni.

Oggetti d’arredo e stile vintage, ecco i must have

Lo stile vintage si presta, forse più che rispetto ad altri, a un’ampia interpretazione. Tuttavia, ci sono comunque dei mobili e degli accessori che non possono mancare nella casa di chi ama questo tipo di arredamento.

Ovviamente, gli accessori, piccoli utensili e oggetti d’arredo permettono davvero di sbizzarrirsi e di soddisfare ogni esigenza e diversi gusti. Ad esempio, in un ambiente moderno e minimal si possono inserire senza problemi degli oggetti vintage che derivano dagli anni ’60, come quelli tipici della pop art, ma in alternativa anche delle vecchie radio anni ‘70 sono perfette per una zona living contemporanea che, però, strizza l’occhio al passato. In questo caso, non deve mancare una collezione di vinili, che si trasformeranno anch’essi in un complemento d’arredo, da apporre su una credenza o delle mensole.

Molto apprezzati sono anche gli specchi dal design retrò, sia in stile art nouveau, sia più moderni, come quelli che riprendono i loghi più famosi degli anni’80 utilizzati nei bar e nei
ristoranti: si tratta di oggetti che si inseriscono alla perfezione nelle cucine.

Tra i mobili, invece, credenze, consolle e toilette, ideali per la camera da letto e da poco tornate in auge, sono dei veri e propri must have per gli amanti del vintage. In questo caso, oltre a mobili d’epoca, si possono scegliere anche produzioni moderne, ma prestando attenzione ai dettagli come un effetto volutamente invecchiato o alla presenza di piccoli graffi e imperfezioni.