Uno dei generi di antiquariato e antichità più amati è senza dubbio quello delle statue in porcellana, un classico che però allo stesso tempo può essere inserito in una ampia varietà di ambienti. Sia che rappresentino personaggi reali dalla storia che creature immaginarie, queste statuette riflettono la finezza degli artisti e la vivacità della tradizione risalente ai secoli passati.

Le statue in ceramica, materiale da cui deriva la porcellana, sono tra i manufatti principali di alcune delle prime culture al mondo, ma è stato solo all’inizio del 1700 in Europa che si sono avvicinate a quelle che oggi conosciamo bene: fu infatti intorno a questo periodo storico che l’innovatore tedesco Johann Friedrich Böttger scoprì la formula per la porcellana a pasta dura, già nota agli artisti orientali come mezzo per creare pezzi impenetrabili all’acqua e resistenti alle alte temperature.

La realizzazione di Böttger portò allo sviluppo della manifattura di porcellane di Meissen, dove la produzione di statue decorative avviò una tradizione mondiale di collezionismo. Tradizione che continuò fino al 20° secolo, grazie anche e soprattutto a personaggi come Bruno Merli, noto con la sua iconica firma “B. Merli”, che resero queste statuette uno degli oggetti preferiti di collezionisti e amanti dell’arte classica.

Le aziende produttrici di porcellana oggi non sono molte. Complice la crisi del nostro secolo, la spinta a produrre in serie e la carenza di artigiani, i maestri della porcellana sono una categoria che rischia l’estinzione. Ma ci sono alcune case che si distinguono, e si trovano in tutto il mondo: vediamone alcune.

Lladrò

Lladrò è un’azienda spagnola, nata nel 1953 quando i fratelli Lladrò iniziarono a realizzare piatti, vasi e statue di ceramica nella loro casa ad Almàssera, vicino Valencia. La loro produzione crebbe rapidamente, tanto che nel 1967 aprirono il loro primo negozio a Valencia, vendendo anche statue in porcellana decorative, dipinte a mano e rappresentanti animali, personaggi della mitologia e persone reali. Con l’introduzione di nuove tecniche, dovute ad una ricerca costante nel campo dei materiali, il negozio Lladrò acquisì fama in tutta la Spagna, e nel 1986 sbarcò addirittura in Asia, con negozi aperti in Giappone e Cina; nel 1988 aprì poi un museo a New York, sulla Fifth Avenue. Nel 2017 l’azienda è stata acquisita da PHI Industrial Group, un fondo d’investimenti spagnolo specializzato nella gestione di grosse aziende. In tempi recenti, Lladrò ha inaugurato la linea NAO, per differenziare i suoi diversi prodotti. Le statuette NAO sono molto fini e gradevoli, e promettono di rendere le collezioni alla portata di tutti gli amanti della bellezza.

Lenox

La statunitense Lenox crea oggetti per la casa e articoli da regalo da oltre 300 anni, e si vanta di essere l’azienda che produce i serviti in porcellana più belli d’America. La produzione di manufatti in porcellana iniziò nel 1889, quando l’allora presidente Walter Scott Lenox decise di introdurre questo materiale all’interno della linea produttiva dell’azienda. Nel corso degli anni, la linea di porcellane Lenox si è ampliata: non soltanto piatti e serviti da tavola, ma anche soprammobili e statuette decorative, dipinte rigorosamente a mano, che rappresentano uno dei punti più alti dell’arte manifatturiera americana.

Richard-Ginori

Impensabile infine non menzionare la Richard-Ginori, forse l’azienda di porcellane più famosa d’Italia. Nata nel 1735 a Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze, l’azienda è diventata negli anni eccellenza unica e simbolo del made in Italy nel mondo. Nonostante la crisi degli ultimi anni, culminata con l’acquisizione da parte di Gucci nel 2013, Ginori rimane un brand forte e stabile, grazie anche ai nuovi capitali iniettati dai nuovi proprietari. La direzione creativa oggi è guidata da Alessandro Michele, che gestisce un team di designer che creano statue e oggetti in porcellana dal design classico, ma che si adattano alle esigenze di modernità dei collezionisti.

Alcune curiosità sulla porcellana

  • La più antica statua in ceramica documentata è la “Venere di Dolní Věstonice”, trovata nelle regioni sudorientali della Repubblica Ceca, e risalente a circa 25.000 a.C. E’ certamente l’antenata più importante delle statuette di porcellana dei giorni d’oggi!
  • Il record di prezzo per una statua in porcellana Meissen risale al 2011, con un’asta alla Bonham di Londra. Raffigurante una versione ridotta del classico “Ercole Farnese”, risale alla metà del XVIII secolo ed è stata venduta per oltre un milione di dollari.
  • Le statuette in porcellana sono tipicamente adornate con il marchio del loro creatore. Solitamente con le iniziali del nome, ma questi marchi possono anche includere riferimenti al luogo di produzione attraverso iniziali di città o motivi simbolici.