State per dare una cena o avete ospiti per qualche giorno? Fategli passare qualche ora indimenticabile a tavola, non solo per quanto di buono riuscirete a preparare, ma anche apparecchiando nel miglior modo possibile. Infatti, non tutti lo sanno, ma il galateo richiede che l’apparecchiatura sia curata nei minimi dettagli, con regole talmente accurate che possono lasciare a bocca aperta, relative alla corretta collocazione di posate, piatti, tovaglioli e bicchieri.

In questo articolo scopriremo tre apparecchiature a prova di galateo, iniziando con una di base, per creare un’atmosfera casual ma elegante per la vostra cena o festa, passando poi a tavole più formali, aggiungendo altri pezzi e portando in tavola piatti aggiuntivi, posate, bicchieri e altri serviti. Diventerete un mago del galateo in pochissimo tempo!

Apparecchiatura semplice

L’impostazione di base della tavola è facile da padroneggiare e si rivela utile a casa, in vacanza o se lavorate in un ristorante. L’ordine dei pezzi, da sinistra a destra, è il seguente: tovagliolo, forchetta, piatto, coltelli e cucchiai. Inoltre, i bicchieri vanno a destra sopra il piatto, mentre il piattino del burro con il suo coltellino a sinistra, sopra la forchetta.

Altre cose da sapere: le lame dei coltelli sono sempre rivolte verso il piatto, il tovagliolo va a sinistra della forchetta o direttamente sul piatto, mentre il coltello per il pane e il burro è facoltativo.

Apparecchiatura informale

Quando viene servita una cena informale a tre portate, l’apparecchiatura secondo il galateo include un numero maggiore di utensili e piatti. Di solito, un menu è composto da antipasto o zuppa, primo piatto, secondo piatto e dessert. Vediamo quindi come sistemare al meglio la tavola.

Si inizia dal piatto da portata, solitamente la prima cosa da mettere sul tavolo, di fronte al commensale. Sopra di esso andrà posizionato il tovagliolo. Le forchette sono posizionate a sinistra del piatto: la più grande delle due è usata per le portate principali, la più piccola per l’antipasto. Le forchette sono disposte in base a quando è necessario utilizzarle, seguendo un ordine “esterno”, dunque quella da antipasto deve stare a sinistra (all’esterno) dell’altra.

Il coltello si trova immediatamente a destra del piatto. Se il piatto principale è a base di carne, dovrete mettere un coltello da bistecca. In un pasto informale, il coltello può essere usato per tutte le portate, ma se si sporca non dovrebbe mai essere lasciato sul tavolo. I cucchiai vanno a destra del coltello: se il menu prevede una zuppa, il suo cucchiaio starà a destra del coltello da cucina, mentre il cucchiaino da dessert, che sarà usato per ultimo, va a sinistra (all’interno) del cucchiaio da minestra, vicino al coltello da cucina.

Infine, i bicchieri di qualsiasi tipo (acqua, vino, altre bevande) devono essere posti in alto a destra del piatto principale, sopra i coltelli e i cucchiai. Altri piatti e utensili sono opzionali, a seconda di cosa viene servito, ma possono includere un piattino da insalata, posto a sinistra delle forchette, un piattino per il per pane con coltello da burro, da mettere sopra le forchette, con il coltello per il burro posizionato diagonalmente sul bordo del piatto, mentre il cucchiaino e la forchetta da dessert possono essere posizionati anche orizzontalmente sopra il piatto principale.

Apparecchiatura formale

Un’apparecchiatura formale secondo il galateo viene utilizzata per un pasto di più di tre portate, ed è “semplicemente” un’apparecchiatura come quella che abbiamo appena visto ma più elaborata, con l’aggiunta di bicchieri, piatti e utensili per cibi e bevande serviti come portate aggiuntive. Essa viene usata nei ristoranti di fascia alta, e dove viene servito un menu degustazione.

In generale, le lame del coltello sono sempre posizionate verso il piatto, e non vengono mai collocati più di tre utensili sul tavolo, tranne quando si utilizza una forchetta per ostriche oltre a tre altre forchette. Se vengono serviti più di tre piatti prima del dessert, le posate dal quarto piatto in poi vengono portate assieme al cibo; cucchiai e forchette da dessert vengono portati in tavola appena prima che il dessert venga servito.

Il posizionamento delle posate è guidato dal menu, l’idea è di usare l’ordine “esterno a”. Davanti al commensale c’è sempre un piatto di servizio, che funge da sottopiatto per tutti i piatti che verranno portati in tavola, e che rimane sempre sul posto. Possono poi esserci diverse posate, in base al menu: ad esempio, se è previsto un piatto a base di pesce, ci sarà una forchetta da pesce e un coltello da pesce.

Per quanto riguarda i bicchieri, possono essere fino a cinque e inseriti nell’ordine in cui verranno utilizzati. Quando ci sono più di tre bicchieri, possono essere disposti mettendo quelli più piccoli davanti. Il calice dell’acqua è posto direttamente sopra i coltelli, appena a destra sono posizionati un bicchiere da vino rosso o bianco, e ancora a destra può trovarsi un flute per spumante o champagne, per accompagnare un antipasto o per un brindisi iniziale. I bicchieri utilizzati per un particolare piatto vengono rimossi alla fine del piatto stesso.

Per quanto riguarda le tovaglie, quelle bianche sono ancora considerate le più formali, ma ultimamente sono state sdoganate anche quelle colorate o con motivi geometrici, mentre i tovaglioli possono essere altrettanto eleganti. Altri possibili elementi includono candele, un centrotavola o composizioni floreali multiple e segnaposti. La tovaglia deve calare uniformemente su ciascun lato del tavolo, fino a 20-30 centimetri, ma non preoccupatevi se è un po’ troppo lunga o corta, basta che non cada troppo in basso, o finirà per dar noia ai commensali.

L’apparecchiatura formale, secondo il galateo, è rigorosamente simmetrica: centrotavola nel centro esatto, un numero pari di candelabri, posti distanziate uniformemente attorno al tavolo, argenteria allineata e alla stessa distanza dal bordo del tavolo. Lo spazio non occupato dall’apparecchiatura è quello disponibile per i commensali. Potete variare le composizioni floreali e le decorazioni a piacimento, creando un tavolo equilibrato e gradevole. Attenzione a non sovraffollare il tavolo e ad organizzare le decorazioni in modo che i commensali seduti di fronte possano vedersi.