Il sushi fatto in casa è molto più economico rispetto a quello al ristorante, senza contare che è decisamente più salutare. Inoltre, questo piatto tipico della cucina giapponese è facile e divertente da realizzare a casa, e potrete mettere tutti i vostri ingredienti preferiti nel vostro rotolo personalizzato: ecco come fare il sushi in casa, affidandosi anche ai giusti casalinghi.

Ma prima di tutto una nota: i maestri giapponesi del sushi impiegano anni e anni per imparare a fare il riso perfetto, e per tagliare il pesce il modo perfetto. Pertanto, il sushi fatto in casa non sarà mai a livello di quello dei migliori ristoranti di sushi di Tokyo, ma per contro avrete la soddisfazione di esservi impegnati in qualcosa di nuovo. Inoltre avrete sushi a volontà per meno di 20 euro, mentre una quantità simile di sushi in un ristorante (espresso, non all you can eat) ne costerebbe più di 100. Ne vale davvero la pena quindi!

Come fare il sushi in casa

Per iniziare, avrete bisogno del giusto tipo di alga, che forma l’involucro. Ce ne sono diversi tipi già pronti da stendere, acquistabili direttamente al supermercato o in un minimarket specializzato in prodotti orientali. Ricordatevi soltanto di acquistare alghe specifiche per la preparazione del sushi (dovrebbe essere indicato sulla confezione).

Spalmate quindi le alghe con uno strato di riso per sushi preparato o acquistato in precedenza, e appiattite delicatamente con un mestolo, ma senza schiacciare troppo il riso, altrimenti rischiate di distruggerlo.

A questo punto è il momento del condimento principale, ossia il pesce. Scegliete tonno, salmone o branzino, e preparatevi al taglio. In primo luogo, tagliate dritto attraverso il filetto, quindi tagliate il pezzo così ottenuto a metà attraverso il centro, in modo da avere una piccola striscia. Adesso, potete mettere gli ingredienti sul riso. Oltre al pesce, potete decidere di mettere avocado, crema di formaggio, cetrioli tagliati a julienne, oppure tutto ciò che vi viene in mente e che avete gustato in passato al vostro ristorante di sushi preferito.

Arrotolate strettamente, usando una stuoia di bambù. È un articolo specifico per la cucina, uno dei casalinghi più importanti per fare il sushi in casa, ma fortunatamente è molto economico. Se non lo avete, potete usare la carta d’alluminio o la pellicola di plastica, ma il risultato non sarà perfetto poichè non sarete in grado di avvolgerlo così strettamente. Pertanto, acquistate una stuoia di bambù se pianificate di fare sushi regolarmente.

Adesso potete usare un coltello affilato per tagliare il rotolo di sushi a pezzi. Non è particolarmente opportuno usare un coltello seghettato, ma ad ogni modo assicuratevi di usarne uno molto affilato! Ora siete pronto per mangiare il vostro sushi fatto in casa, accompagnato con salsa di soia, zenzero e wasabi, se vi piace!

Suggerimenti per fare il sushi in casa

  • Il sushi avanzato si conserva? E’ sconsigliabile conservare il sushi più di un giorno, poiché più a lungo si mantiene il pesce crudo, più si rischia la crescita e la diffusione dei batteri. Se avete mangiato sushi in quantità e avete ancora ingredienti rimasti, tagliate il pesce a fette sottili in stile sashimi, perché è la parte più preziosa, e lasciate perdere il resto degli ingredienti. Inoltre, il riso refrigerato diventa duro e asciutto e non si riscalda bene, quindi il sushi è qualcosa da mangiare fresco.
  • E’ possibile fare il sushi senza pesce? Sì, è possibile creare ricette vegetariane e persino vegane di sushi. Ci sono molte idee online, ma avocado, cetrioli e carote sono ottimi ingredienti per riempire un rotolo di riso.
  • E’ facile fare il riso per il sushi? Il riso per il sushi è un’arte che gli chef giapponesi trascorrono anni a perfezionare, ma se state cercando qualcosa di facile e veloce, unite riso Nishiki (facile da trovare e considerato un riso di alta qualità) e acqua in una pentola. Potete lavare il riso prima, se lo preferite, anche se non è necessario. Dopo che il riso è cotto, tutto ciò che serve è dell’aceto di riso, sale e zucchero. Sale e zucchero a gusto personale, mentre per quanto riguarda l’aceto, ce ne vanno circa 50 ml per ogni 300 grammi di riso. Aggiungetelo al riso dopo che è pronto, e giratelo delicatamente per distribuire al meglio l’aceto, cercando di non schiacciarlo o appiattirlo. Il vostro riso è pronto per essere utilizzato per il sushi fatto in casa!